Disinfestazione mosca del formaggio

Disinfestazione mosca del formaggio

La mosca del formaggio, Piophila casei, rappresenta una delle specie più conosciute per ampiezza di diffusione e livello di dannosità nell’industria delle carni e in quella dei formaggi.

Spesso può penetrare nei salumifici attraverso il budello di origine animale trasportato e conservato sotto sale nei tini.

Questo dittero è noto anche sotto il profilo medico-veterinario in quanto potenziale vettore di numerosi microrganismi patogeni, come ad esempio la listeriosi.

In natura fa parte abitualmente della fauna dei decompositori di cadaveri. L’adulto (3-4mm) è di colore nerastro, con occhi e zampe rossastre e ali con riflessi iridescenti.

La femmina, già al secondo giorno di sfarfallamento, comincia a deporre diverse centinaia di uova sulla superficie dell’alimento, oppure in profondità nelle screpolature tramite una specie di ovipositore.

Disinfestazione mosca del formaggio, le uova.

L’uovo generalmente schiude dopo un giorno e ben presto le larve, per evitare la luce, si inseriscono all’interno del substrato alimentare.

Una caratteristica delle forme giovanili di questa specie è la capacità di saltare allo scopo di trovare un posto adatto all’impupamento.

I “saltarelli”, come vengono chiamati volgarmente, si piegano su se stessi e dopo aver afferrato l’estremità caudale del corpo con gli uncini boccali, scattano improvvisamente.

La lotta nei confronti di questo subdolo parassita è incentrata soprattutto sui sistemi preventivi in quanto è vietato l’utilizzo di sostanze chimiche in presenza di salumi e formaggi.

Inoltre non è facile modificare temperatura ed umidità degli ambienti, ad esempio di stagionatura, in quanto si rischia di alterare quei parametri unici e fondamentali per la produzione e maturazione di un alimento così particolare.

Di conseguenza diventa fondamentale una razionale progettazione dei locali di stoccaggio e delle attrezzature per la lavorazione della materia prima, abbinata a regolari ed efficienti pratiche di sanificazione.

In tali ambienti, oltre ad opere di esclusione come le “classiche” reticelle alle finestre, piani di appoggio e strutture in legno dovrebbero essere, per quanto possibile, sostituiti con acciaio inox.

Servizi P.I.D. effettua disinfestazioni con piretroidi non residuali che sono molto efficaci contro le forme alate solo dopo l’allontanamento di salumi e formaggi infestati.

In mancanza di ciò nuovi adulti continueranno a svilupparsi nei giorni successivi, senza alcuna drastica diminuzione della popolazione di mosche


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