Come catturare un topo in casa

Come catturare un topo in casa, tutte le varie possibilità per una cattura sicura ed efficace senza veleno.

I topi in casa possono essere fastidiosi e potenzialmente pericolosi per la salute, poiché possono trasmettere malattie e danneggiare la struttura della casa. Fortunatamente, ci sono diverse tecniche per catturare i topi in modo efficace e sicuro.

Il topo delle case o topolino domestico per natura è molto curioso. Quindi può cadere facilmente in una trappola.
Tuttavia se vengono utilizzate delle trappole per la cattura di topi fai da te, si rischia di allontanare per sempre il topo dalla trappola.

Come catturare un topo in casa

SOLUZIONI PER UNA LOTTA ECOLOGICA CONTRO TOPI E RATTI

Dove si nasconde un topo in casa, dove cercare il nido?

Il topolino domestico all’interno delle case non vive più di un anno. Nel corso del quale è in grado di nascondersi e fare il suo nido in molteplici luoghi, dalla lavatrice di casa, alla lavastoviglie.

I topi tendono a fare il loro nascondiglio in luoghi bui e riparati, come sotto i mobili o dietro gli elettrodomestici, nelle intercapedini dei muri, nei soffitti e nelle cantine.

In generale, cercano luoghi dove possono trovare cibo e acqua. Se si sospeta la presenza di topi in casa, è importante controllare queste aree e cercare segni della loro presenza, come escrementi o tracce di peli.

NIDIATA DI TOPI IN CASA

Una volta insediati in casa, i topi grazie all’innata e sorprendente capacità di adattamento, trovano un habitat che si presta molto bene alla loro diffusione e proliferazione. Questi ambienti infatti oltre alla disponibilità di alimenti, sono caratterizzati anche dalla mancanza di qualsiasi predatore che ne comporterebbe la loro diffusione!

Gli avvistamenti frequenti di tracce, escrementi ed esemplari, costituiscono fonte di comprensibile preoccupazione.

DANNI CAUSATI DAI TOPI

Per prevenire la comparsa dei topi in casa, è importante sigillare con cemento le crepe e le fessure all’interno e all’esterno della casa, non lasciare cibo o rifiuti in giro e mantenere un ambiente pulito e in ordine.

Eliminando tutte le vie di accesso alla struttura, con la chiusura di aperture, fori , zanzariere nelle finestre aperte, grate sugli scarichi fognari.

Come catturare un topo in casa con le trappole adescanti

Una delle opzioni più comuni per catturare i topi è l’utilizzo di trappole. Esistono diverse tipologie di trappole per topi, come trappole meccaniche a molla, trappole elettroniche e trappole a contatto. Le trappole meccaniche a molla sono le più comuni e funzionano inserendo un’esca all’interno della trappola, quando il topo entra per mangiare l’esca la molla si chiude uccidendolo.

Meccaniche
A contatto

Le trappole a contatto funzionano inserendo una colla specifica all’interno della trappola, quando il topo entra in contatto con la trappola viene bloccato dalla colla.

Un’altra opzione per catturare i topi è l’utilizzo di esche tossiche. Gli esche tossiche sono veleni che i topi mangiano e muoiono. E’ importante utilizzare queste esche solo se si è sicuri che non ci siano bambini o animali domestici che possono entrare in contatto con le esche.

Per prevenire la comparsa dei topi in casa, è importante sigillare le crepe e le fessure all’interno e all’esterno della casa, non lasciare cibo o rifiuti in giro e mantenere un ambiente pulito e in ordine.

topi in casa come catturarli
OPZIONE CATTURA MULTIPLA

Le trappole si collocano lungo i camminamenti abituali dei topi,  e con questo sistema di catture si può essere in grado di ridurre del 50-60% della popolazione dei topi.

TRAPPOLA COLLANTE SINGOLA

Come catturare un topo in casa con le esche avvelenate

Un’altra opzione per catturare i topi è l’utilizzo di esche tossiche. Le esche sono veleni che i topi mangiano per poi morire dopo due o tre giorni. E’ importante utilizzare queste esche solo se si è sicuri che non ci siano bambini o animali domestici che possono entrare in contatto con le esche.

Infine, un’altra opzione per catturare i topi è quella di utilizzare animali predatori naturali, come gatti o rapaci. Tuttavia, questa tecnica richiede un certo impegno e non è sempre praticabile.

Queste esche vanno custodite da erogatori di sicurezza e posizionati nei punti di passaggio dei topi. Nella scelta dell’esca si dovrà tener presente che il roditore anche se onnivoro, mostra sempre una spiccata predisposizione verso i fiocchi d’avena, le cariossidi di grano tenero, sementi di scagliola.

In ambienti di scarsa umidità si potranno anche impiegare delle esche liquide avvelenate (sempre all’interno degli erogatori di sicurezza) oppure esche umide come ad esempio pezzi di frutta trattati con rodenticidi liquidi.


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